Oggi si va dritti al sodo, senza tergiversare e senza indorare la pillola: non esistono cristalli brutti! :)
Ho notato che molte persone che si avvicinano alla cristalloterapia (o che magari la praticano anche da parecchio tempo) tendono sempre e solo ad acquistare pietre "belle", molto perfette, pure, senza scalfiture e segni di usura di alcun genere... roba da esposizione direi. Finisce allora sempre che nei negozi di cristalli si accumulino in una scatola "le pietre che nessuno vuole", perché imperfette, o scalfite, magari dal colore non proprio vivo o dalle inclusioni poco visibili..
La domanda che pongo è: ma quale sarebbe il problema di queste pietre? A livello energetico ogni cristallo lavora eccellentemente a prescindere dalla sua bellezza esteriore. E' davvero un peccato scartare dalla nostra scelta dei cristalli solo perché meno attraenti esteticamente.
Quando ho cominciato a studiare cristalloterapia ero totalmente sprovvisto di pietre (avevo solo un occhio di tigre comprato per caso) e chiaramente cominciava a farsi viva la necessita di compormi un set di base. Come molti di voi sapranno, il set di un cristalloterapeuta è tutt'altro che piccolo a livello numerico, e così, anche per fare un po' di economia, ho cominciato ad acquistare e a racimolare questi famosi cristalli "brutti": pietre piccole come un'unghia, pietre spezzate o rovinate, pietre dal colore non vivo e caratteristico.
Più di una volta la mia insegnante mi ha detto: "Sai, mi è rimasto in negozio questo cristalluccio piccolo che nessuno vuole perché non è brillante.. prendilo pure tu e fallo lavorare".
Proprio questi cristalli, quelli che nessuno voleva perché troppo piccoli o troppo poco belli, hanno svolto un eccellente lavoro energetico in tutte le sedute che ho fatto fino ad ora. Si sono sempre rivelati cristalli dal grande potenziale energetico e anche adesso che il mio set comprende parecchi esemplari, continuo ad utilizzarli con enorme piacere.
Ora, non voglio mica dire che i cristalli belli siano da buttare! Cioè, fa sempre piacere comprarsi un larimar a cabochon lucidato dai motivi che ti lasciano senza fiato (ogni riferimento al mio larimar è chiaramente puramente casuale...), ma sarebbe bello imparare ad apprezzare un cristallo a prescindere dalla sua bellezza esteriore.
I "sassi" sono tutti belli!!!!!
RispondiEliminachi non lo capisce è molto ma molto ma molto indietro...e lo stesso vale per chi non fa toccare i propri a nessuno.
ma pensa te!!!!!
spesso compro i cristalli rovinati, perchè so che diversamente non li vorrebbe nessuno... e loro hanno tanto da dare... come al canile quando vedi un cucciolo problematico, e capisci che ha bisogno di te. Andare oltre le apparenze denota grande sensibilità, bravo Souen!
RispondiEliminaLe mie pietre sono tutte belle. Anche perchè da neofita quale sono,spesso le prendo perchè mi trasmettono qualcosa e poi a casa vado a vedere che tipo di pietra è.
RispondiEliminaEssendo l'energia giá perfetta,non serve che il tramite sia perfetto.Io la vedo cosi.
Un abbraccio Souen e grazie x gli splendidi consigli del tuo blog.
C.