Ricerca esperienziale di Cristalloterapia, a cura di Shamal Deborah Nappi (Centro Olistico Due Cieli) e Souen (Spazio Olistico Germogli di Luce)
Come
sappiamo i cristalli sono dei solidi naturali caratterizzati da una
disposizione interna di ioni, atomi e molecole prevalentemente
ordinata e periodica.
Se
da un lato andare ad individuare la disposizione esatta degli ioni
all'interno di una cella di base in un solido cristallino è
un'operazione piuttosto complessa, d'altra parte è possibile
riconoscere dei modelli simmetrici (geometrici e regolari) che ci
danno informazioni sulla struttura interna del cristallo. Stiamo
parlando in sostanza di ciò che viene definito reticolo
cristallino. Quando si parla
di reticolo cristallino si intende una disposizione periodica
di “punti” nello spazio, dove un punto non è necessariamente
costituito da un singolo atomo o da un singolo ione, ma può essere a
sua volta costituito da una struttura più complessa.
Esistono
7 modelli di reticoli cristallini, ognuno dei quali è
identificato da 3 assi e da 3 angoli. In realtà esistono all'interno
di ogni modello ulteriori differenziazioni (32 classi), delle quali
però non parleremo a causa dell'eccessiva complessità a livello
fisico. A seconda di numerosi fattori esterni è possibile che il
processo di formazione del cristallo non dia origine ad una struttura
organizzata: in questo caso si parlerà di minerale amorfo.
E'
però necessario puntualizzare una cosa in merito ai reticoli
cristallini: si tratta di modelli che descrivono fondamentalmente la
simmetria interna di un cristallo e non descrivono in
dettaglio la disposizione dei singoli elementi che compongono una
cella di base. Inoltre, si tratta comunque di un esame a livello
microscopico, il ché significa che l'aspetto esteriore della pietra
(chiamato abito cristallino) può anche non coincidere con la sua
struttura reticolare.
Secondo
una teoria che appartiene alla cistalloterapia "di confine", il
reticolo cristallino determina, in qualche modo, la... personalità
del cristallo, e dunque la propensione individuale per l'una o
l'altra pietra, rivela alcuni lati del nostro carattere.
Non
tutti concordano con questo metodo di interpretazione, ma non si può
negare, ad una osservazione approfondita, che le persone cerchino
maggiormente dei cristalli nei quali, in un certo senso, tendono a
rispecchiarsi, un po' come nel discorso della somiglianza tra cane e
padrone.
Quindi,
un aspetto curioso di questa esplorazione, sarà proprio la scoperta
delle affinità tra le persone, e i cristalli da loro maggiormente
apprezzati.
Seguiteci nei prossimi post per saperne di più!
e
Souen
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