"[...] Qualche ora dopo cominciai il mio lavoro con Ailo. Volevo aiutare il mio amico con tutta me stessa, affinché potesse tornare a casa integro e con tutta l'energia che gli sarebbe stata necessaria per affrontare con successo le sfide che lo attendevano. [...]
Chiesi a tutti i presenti di formare un cerchio, tenendosi per mano. 'Fate dei respiri lenti e profondi, elevando così sia il vostro livello energetico che quello del cerchio. [...] Sentivo il sangue pulsare in ogni vena del corpo, mentre un calore enorme saliva su verso il plesso solare e le braccia, fino ad infiammarmi il viso. Era come se fossi diventata molto più grande. Stavo attingendo al potere del cerchio e accrescevo al tempo stesso la sua potenza. [...]
Poi chiesi a Ailo di staccarsi dal cerchio e di mettersi al centro di esso assieme a me. Dopodicché l'uomo si distese sul mio tappeto. Vicino alla sua testa c'era una candela accesa: l'unica presente nella stanza. Mi inginocchiai accanto a lui, presi il mio sonaglio e cominciai a cantare il mio canto. Sentivo che nel mio corpo scorreva un potere molto più forte rispetto a quando lavoro da sola. Ero perfettamente conscia del sostegno che mi giungeva dall'energia del cerchio. Mi sentivo così grande e ricolma di potere! [...]
Mi distesi accanto ad Ailo, mantenendomi in contatto con il suo corpo. Per chi stava suonando il tamburo, questo era il segnale per suonare più forte ad un ritmo moderatamente rapido e costante."
("Il Recupero dell'Anima", Sandra Ingerman - Edizioni Crisalide)
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