Il simbolo sopra riportato è certamente uno dei più diffusi e conosciuti al mondo: si tratta del celebre "Tao" (più correttamente "Taiji" o "Taijitu"), elemento chiave per la comprensione di tutta la filosofia orientale.
E' la rappresentazione del concetto globale di yin e yang, la cui traduzione letterale risulta essere rispettivamente "lato in ombra della collina" e "lato soleggiato della collina". Lo yin è identificato dalla parte nera e si lega alla notte con la sua energia femminile; al contrario lo yang, la parte bianca, viene collegato al giorno e all'energia maschile.
Per ampliare meglio il significato delle due polarità yin e yang, associamo ad ognuno delle parole chiave:
Yin: femminile, notte, oscurità, passivo, riposo, freddo, sud, ovest, basso, inverno, autunno, terra, acqua, vuoto, morte, negativo
Yang: maschile, giorno, luce, attivo, attività, caldo, nord, est, alto, estate, primavera, cielo, fuoco, pieno, vita, positivo
Secondo la filosofia cinese antica, lo yin e lo yang si generano reciprocamente in un movimento circolare, continuo che eternamente si rinnova. Quando lo yin è al suo minimo si tramuta mantenendo continuità in yang, poiché in ognuno dei due esiste una parte del contrario: è questo il segreto che genera armonia in questo incessante movimento.
Riassumiamo quindi tutto in 4 principi fondamentali:
1. Lo yin e lo yang sono opposti: ogni cosa è dotata di opposto anche se non in senso assoluto. Nulla può essere né completamente yin né tantomeno completamente yang, poiché contiene al suo interno il seme del suo opposto.
2. Lo yin e lo yang hanno ognuno radice nell'altro: hanno origine reciproca e sono in stretta co-dipendenza. Il giorno perderebbe di significato nel momento in cui la notte non esistesse.
3. Lo yin e lo yang alternano fasi di diminuzione e crescita: si consumano e si sostengono a vicenda. Occorre sempre mantenere equilibrio.
4. Lo yin e lo yang si trasformano l'uno nell'altro, così come la notte diviene giorno.
Un'altra rappresentazione grafica delle due polarità, sicuramente meno nota, ma non per questo meno importante è data da due linee: una intera per indicare lo yang, una spezzata per indicare lo yin.
Le differenti combinazioni di questi simboli danno vita ai cosiddetti "Quattro Fenomeni" o "Quattro Duogrammi": otteniamo quindi una maggiore precisione nella separazione delle due entità. Avremo tai yang ("grande yang", due linee yang), shao yang ("piccolo yang", sopra linea yang e sotto linea yin), tai yin ("grande yin", due linee yin) e shao yin ("piccolo yin", sopra linea yin e sotto linea yang).
Ad ognuno di questi aspetti viene associato un fenomeno naturale:
Tai Yin: Nord, Inverno, Notte, Acqua
Shao Yang: Est, Primavera, Alba, Legno
Tai Yang: Sud, Estate, Mezzogiorno, Fuoco
Shao Yin: Ovest, Autunno, Tramonto, Metallo
Ricordiamo che secondo la Teoria dei Cinque Elementi l'elemento Terra è assolutamente neutro.
L'ulteriore aggiunta di una linea ai bigrammi appena elencati ci consente un'ulteriore differenziazione sempre più precisa, il ché ci porta ad ottenere 8 simboli noti come "Otto Trigrammi", fondamento del "I Ching" ("Libro dei Mutamenti" risalente al II secolo a. C.).
Stando alla visione orientale secondo la quale l'Uomo è posto come tramite tra Cielo e Terra, otteniamo che:
- la linea inferiore è relativa agli aspetti più fisici e materiali
- la linea centrale allude all'Uomo, quindi alle relazioni e alla società
- la linea superiore volge invece lo sguardo alla spiritualità e alle idee
Identifichiamo quindi in questi 8 trigrammi, 4 coppie di opposti complementari: Cielo e Terra, Acqua e Fuoco, Monte e Lago, Tuono e Vento. Rappresentano i processi naturali che avvengono nella realtà manifesta, i flussi di energia che si muovono nell'universo. Questi formano una famiglia all'interno della quale ognuno assolve ad uno specifico compito. I figli maschi rappresentano il dinamismo, ovvero l'inizio del movimento, il pericolo durante il moto, e la fine dell'azione. Le figlie femmine invece rappresentano la dedizione, quindi la penetrazione, la chiarezza e la serenità.
E' l'estrema polarità Yang. E' il creatore, rappresenta il vero inizio di qualcosa. E' ciò che scende sulla terra per dare inizio alla vita. Spinge oltre l'individualità e porta alla comprensione dell'ignoto. E' fortemente legato alle relazioni interpersonali. E' il padre dei trigrammi.
All'opposto di Chien, è formato solo da linee spezzate e quindi è il massimo dell'espressione dello yin. E' l'elemento che genera unione e che da' nutrimento a tutti. Gli altri elementi dipendono da lei. E' simbolo del legame dell'uomo con la vita e allo stesso tempo con l'Universo. E' ciò che contiene e che accoglie, la madre degli altri trigrammi.
Simbolo del movimento e della crescita, il Tuono che porta luce e pioggia in modo tempestivo e inaspettato. E' ciò che dona energia e ci riporta in piena attività: una vera e propria esplosione vitale. Rappresenta l'ego umano in forma primordiale e non controllabile. E' il figlio primogenito.
Simbolo di armonia e felicità, e il vento che soffiando dolcemente arriva ovunque. Porta con sé rigenerazione e energia armonica. E' tipica la sua caratteristica di penetrazione e di espansione. E' la prima figlia.
Simbolo di tutto ciò che è operoso, pericoloso e malinconico. Porta con sé una grande forza interiore, è in grado di adattarsi e di assumere la forma del contenitore in cui si trova. Rappresenta quindi il successo. E' il figlio di mezzo.
Grande simbolo di energia e di forza. Connesso con lo spirito interiore che arde e che lo spinge verso la libera espressione delle sue capacità. E' l'evoluzione spirituale e mentale, il progresso. Dedizione, passione e gloria sono le parole chiave legate a Li. E' la seconda figlia.
Simbolo dell'immobilità, della fine dell'azione, dell'arresto fisico e dell'inizio della meditazione. Conduce alla presa di coscienza dei propri limiti. E' il momento di pausa tra la fine di un ciclo e l'inizio di un altro. E' il figlio minore.
Legato al piacere, alla riproduzione, alla forza creativa dell'amore fisico. E' l'energia di un legame, di una relazione. Simboleggia l'unione delle due parti mistiche della vita, di yin e yang. E' la figlia minore.
Questi 8 trigrammi vengono raggruppati in un diagramma a forma di ottagono regolare, i cui lati sono orientati verso le quattro direzioni principali e le quattro intermedie. Tale diagramma prende per l'appunto il nome di "Bagua". Ne esistono due versioni, nelle quali cambia la collocazione dei trigrammi: "Bagua del Cielo Anteriore" e "Bagua del Cielo Posteriore". Il più noto è il secondo.
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