23 giugno 2013

Tormalina


Le Tormaline appartengono alla classe dei ciclosilicati. Si crede che il nome derivi dalla parola cingalese "tourmali", che significa "corniola" e veniva utilizzato per indicare i cristalli portati dallo Sri Lanka in Europa. Dal sistema cristallino trigonale, è un minerale che si presenta facilmente con aspetto colonnare, molto allungato e si forma soprattutto insieme alle rocce magmatiche intrusive (come il quarzo). Ne esistono moltissime varietà e a seconda della composizione chimica (alcalina, ferrifera o magnesifera) si assiste a notevoli cambiamenti di colore. Partendo dall'acroite, varietà molto pregiata priva di colorazione, arriviamo alla più conosciuta sciorlite, ovvero la tormalina nera totalmente opaca. Troviamo anche le rubelliti, dal colore rosato o rosso o anche magenta, le verdelliti, tormaline dalle tonalità verdi, le indicoliti, dal colore blu intenso, le draviti, dalla colorazione bruna o arancio. Esistono anche tormaline policrome (per lo più chiamate in modo generico elbaiti) che danno vita a motivi multicolore assolutamente splendidi.

A prescindere dalla sua specifica colorazione, la tormalina è una grande pietra di purificazione energetica e di protezione: è in grado di trasformare le energie pesanti e renderle ad alta vibrazione. Può essere utilizzata su tutti i chakra o anche sul campo aurico per sciogliere i blocchi ed i ristagni energetici.

Tradizionalmente, le bacchette di tormalina trovano diversi utilizzi. Se applicate direttamente sui meridiani, ad esempio, reincanalano l'energia ridandole movimento. Alcuni cristalloterapeuti le utilizzano anche tra i chakra per bilanciarli. 

E' una pietra che a livello personale ci consente di conoscerci meglio, scoprendo la nostra essenza ed abbandonando la paura di vivere e di affrontare le situazioni. Tale cristallo ci connette con il nostro Spirito e facilita i processi di comprensione mentale delle cose.


 La tormalina nera (sciorlite o sciorlo) gode di grandissime proprietà legate al piano fisico. Innanzitutto è in grado di schermarci da qualunque forma di energia negativa, a partire dai campi elettromagnetici fino ad arrivare agli attacchi psichici. E' una pietra dall'enorme potere purificatore, poiché assorbe le energie pesanti localizzate nel campo aurico o in uno specifico chakra. Usata nel radicamento ci riporta in contatto con Madre Terra e ci consente di scaricare i pensieri negativi, eliminando tensione e stress.



 La rubellite, promuove l'amore incondizionato, incrementa l'energia vitale e ci apre al resto del mondo. Dona forza interiore e ci mette in contatto diretto con il nostro piano emozionale donandoci la comprensione delle nostre emozioni. E' una varietà di tormalina che modera gli estremi, consentendoci di ritrovare la giusta via di mezzo nelle cose. Dona molto coraggio e gioia di vivere. Può essere utilizzata sul Chakra della Radice per radicarsi o sul Chakra del Cuore per promuovere dei cambiamenti emozionali.



 La verdellite o verdelite, è una grande portatrice di guarigione. Ci aiuta ad individuare le ferite che portiamo dentro e a superarle. Apre il Chakra del Cuore e promuove la pazienza. Dona la capacità di saper scegliere tra varie soluzioni la più indicata per la nostra vita in quel momento. Può essere utilizzata per entrare in contatto con il mondo della Natura, poiché connette con ciò che è il "ciclo della Vita". Ottima anche nelle interruzioni delle dipendenze.

 La dravite, è un ottima pietra per ristabilire l'equilibrio sul piano fisico. Ci porta a ristabilire il contatto con il quotidiano, donando consapevolezza del momento presente e del proprio ruolo nella vita quotidiana. E' utile per tutti coloro i quali sono eccessivamente pragmatici, poiché allenta dolcemente gli schemi eccessivi. Conduce ad una profonda accettazione di sé stessi.

 L'indicolite o indigolite è la varietà blu o azzurra della tormalina. Stimola il nostro bisogno di espressione, di libertà spirituale e di espansione verso l'infinito. Promuove lo sviluppo della conoscenza, rafforzando in noi il bisogno di chiarezza d'intento. Dissolve i blocchi energetici portandoli alla luce in modo dolce e illuminandoli con la consapevolezza. Ha un grande potere calmante e risulta molto utile nella meditazione. Facilita la comunicazione con i regni sottili. Trova grande risonanza con il Chakra della Gola e con il Chakra del Terzo Occhio.

 Una particolare varietà di indicolite è la tormalina Paraiba, che prende il nome dal luogo da cui viene estratta in Brasile. La sua colorazione è straordinariamente affascinante, poiché oscilla tra le tonalità del verde rame o acqua e quelle dell'azzurro del mare. Si tratta di un cristallo ad altissima vibrazione, il quale lavora eccellentemente sull'Anima, e per questo trova ottima collocazione sul Timo. Ci assiste nello sviluppo di una forza interiore incentrata sulla verità e sull'espressione totale di noi stessi. Per leggere una breve meditazione con la tormalina paraiba clicca qui.

Tra le innumerevoli tormaline policrome, riusciamo ad identificare alcuni pattern ricorrenti. Tra questi, certamente uno dei più noti è quello della tormalina anguria. Il suo colore varia secondo l'asse orizzontale della pietra: al centro si osserva della rubellite, seguito da un sottile strato di acroite ed il tutto ricoperto da verdellite. Da dove derivi il nome è facile intuirlo! Per saperne di più sulla tormalina anguria clicca qui

 Sempre tra le policrome ritroviamo quella che viene definita tormalina capo blu. Si tratta di una bacchetta in cui la base si presenta di colore rosa o rosso, mentre la parte superiore inclusa la terminazione, si presenta di un azzurro vibrante. E' un cristallo che promuove l'allinamento energetico e l'equilibrio: ci aiuta a collocarci nella giusta dimensione tra Cielo e Terra, aiutandoci a dare la giusta importanza sia al Corpo che allo Spirito. Ci spinge a comprendere che la nostra dualità è soltanto una separazione apparente.


Un'altra varietà di tormalina policroma è quella chiamata Testa di Moro. Si presenta come un cristallo chiaro o incolore alla base con la terminazione superiore molto scura o addirittura nera. Le colorazioni del cristallo possono variare. Le sue peculiarità in cristalloterapia non sono note (anche perché si tratta di cristalli da collezione, il cui costo è decisamente elevato).

 Concludo la presentazione delle tormaline mostrandovi quella che viene chiamata tormalina Fungo. Si tratta di una formazione botroidale al di sopra di una normale bacchetta. La forma è molto insolita rispetto a quelle tradizionali e ricorda per l'appunto la struttura di un fungo.

4 commenti:

  1. Amo le tormaline, e prima o poi le avrò tutte, anche se il portafoglio inizierà a farmi le valigie :)
    ora ho una domanda difficile, e solo tu mi puoi aiutare... QUARZO MOFFO DE BAHIA ti dice niente???
    ne ho uno, e mi ha chiamata, ma non so nulla di lui, tranne che ci sono giorni che mi piomba in tasca.
    ps... ho messo in cantiere l'acqua, come da tuo consiglio... ^_^

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    1. Eh si, hai proprio ragione.. le tormaline sono tutte stupende. Io sto iniziando ad accumularle, anche se per ora mi accontento per lo più di frammenti (che comunque a livello energetico il loro lavoro lo fanno). Sarebbe bello avere anche dei pezzi più caratteristici, ma il portafoglio verrebbe prosciugato in un secondo! :)

      Caspita se la domanda è difficile.. difficilerrima.. sinceramente non ne ho mai sentito parlare, ma mi informo.. un'idea ce l'ho ma preferisco chiedere. Ti farò sapere!

      Come sta andando con l'acqua? Già sperimentata? ;)

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    2. non so se era stanchezza o che, ma dopo averla bevuta sia ieri sera che stamattina all'alba sono crollata... dormendo benissimo e sognando tanto... mi riservo però di confermartelo nel corso della settimana :)

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    3. E allora aspetto tue notizie cara :)

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