22 giugno 2013

Un mondo di pietre tutte da scoprire


Non so a quanti di voi sia mai capitato di osservare il "set" di pietre di un cristalloterapeuta: c'è chi li organizza meticolosamente in scatolette trasparenti suddividendole per tipo e colore (ogni riferimento è puramente casuale...), chi li ripone in cassette degli attrezzi per poterli facilmente trasportare, chi in vetrine da esposizione, chi in cassette di legno, chi li avvolge in panni... tanti metodi, ognuno legato alle proprie necessità e ai propri gusti. Ma una cosa è certa: tante, ma davvero tante tante pietre!

Un po' è l'esigenza di utilizzare cristalli di vario tipo, poiché come ben sappiamo ognuno ha le sue specifiche funzioni e in una seduta occorre essere pronti a spaziare, ma non si tratta solo di questo... diciamolo onestamente ed in tutta sincerità: a noi cristalloterapeuti in fondo in fondo piace anche avere tutte queste pietre, andare alla ricerca di quella un po' più particolare, comprare quella un po' più bella perché anche l'occhio vuole la sua parte. C'è anche una piccola componente di quasi collezionismo, legato magari anche alla voglia di sperimentare "la pietra di cui ho letto ma che non ho mai provato".

Nulla di male in tutto ciò (io sono il primo che insegue tutti cristalli, specialmente quelli un po' più sconosciuti), anzi è bene essere alimentati da una sana curiosità. Il problema è che ogni tanto si tende a dimenticare il vero potere delle pietre. Non per forza dobbiamo utilizzare una zincite, una vanadinite o un'ossidiana arcobaleno per radicarci... a volte è sufficiente un semplice ciottolo che troviamo nel bosco, per quanto "anonimo" possa sembrarci. Cristalloterapia significa entrare in contatto con il regno minerale, e per contatto intendo un qualcosa di profondo. Lavorare con i cristalli significa guardare in una banale pietruzza e vedere dentro la stessa luminosità che si può trovare in un quarzo.

Piccolo consiglio, per neofiti e per esperti: facciamo una bella passeggiata in campagna e senza pensare troppo prendiamo da terra una pietra. Puliamola fisicamente ed energeticamente ed inseriamola nel nostro set da lavoro. Sono fermamente convinto che resterete stupiti dai risultati che vi darà durante le vostre sedute di cristalloterapia. 

Aloha a tutti!

Souen  

2 commenti:

  1. ebbene si... io ne ho una valanga anche di quelle :))) magari non le ho sperimentate, ma so che se mi vengono dietro con me le porto... solitamente aumento di un paio di kili la valigia al mio rientro da quasi ovunque e senza essere passata da negozi o stand :)

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    1. Come ti capisco.. ogni volta che posso me ne porto dietro una carrettata :D

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