22 gennaio 2012

Zaffiro


Lo Zaffiro, composto da ossido di alluminio, è l'esemplare dal colore blu-azzurro della famiglia dei corindoni (all'interno della quale troviamo anche il Rubino). Tra le origini del suo nome troviamo quella ebraica, "sappir", che sta a significare "la cosa più bella". Il suo colore azzurro piò o meno intenso (è un minerale allocromatico) è principalmente determinato dalla presenza di ematite e rutilio.

E' una pietra dal grande potere calmante e fornisce grande aiuto nei momenti depressivi. Tende ad allineare il corpo con la mente e per questo dona concentrazione, aiutando a raccogliere i pensieri per indirizzarli su un obbiettivo specifico.

Lo Zaffiro è strettamente connesso al Terzo Occhio e spinge quindi verso le attività psichiche, verso la chiarezza, verso la creatività. E' un cristallo che porta alla verità e alla saggezza: stimola il raccoglimento spirituale al fine di andare incontro alla pace interiore. A prescindere dall'approccio cromoterapico, trova comunque buona risonanza anche con il Chakra della Gola.

Ha delle buone proprietà di apertura dei canali energetici in generale, favorendo la connessione con il proprio Sé spirituale. E' assolutamente consigliato nelle meditazioni.
Sul piano fisico è un cristallo utile in caso di stati febbrili, stress e ansia. Ha un discreto effetto antidolorifico. 

Sopporta abbastanza bene il contatto con l'acqua: è quindi possibile la pulizia del cristallo tramite immersione in acqua e sale per un paio d'ore.


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